Sfogliando tra le pagine del Forno

giovedì 12 gennaio 2012

Lievitando con il Pan Brioche

Cucinare mi ha insegnato una regola importante. Non bisogna avere fretta.
In cucina, dinnanzi ai fornelli o al forno è inutile star in attesa frenetica. Bisogna godersi quei momenti di serenità, la frenesia che sovente vedo ultimamente nelle sfide di cucina televisiva mi tolgono il gusto di quella pace, dei sapori gustati, i profumi delicati e intensi.
Così per riacquistare quella calma, quel piacere ho deciso di gettarmi sui Lieviti.
E' stato piacevole, ma mi sono scoperta a sbirciare il risultato prima delle ore che dovevano passare. E' stato educativo, soprattutto dopo il frenetico Natale ormai alle spalle.
Troppe corse tra quei fornelli, sfornando muffin, cupcake e dolci vari, mettendoci inoltre pranzi, cene o piccoli catering.
Eppure la stanchezza alla fine della giornata è una stanchezza sana, come è stato sano rallentare, aspettando che l'impasto si prendesse il suo giusto tempo per lievitare.
Niente decorazione, solo un po' di zucchero a velo, della marmellata di Mele e Cannella...e una parentesi a colazione piacevole con il calore del cappuccino, e dall'altra parte del mio angolo colazione, eh si perchè ho un angolino solo per la colazione a cui tengo tantissimo, un sorriso soddisfatto di chi è pronto ad azzannare il Pan Brioche.




Ingredienti per una tortiera da 25 cm.
300g Farina 00
180g Burro
3 Uova
8g di Lievito di Birra Fresco
2 cucchiai di Zucchero Semolato
3 cucchiai di Latte
Sale
Farina e Burro per Infarinare

Decorazione:
1 Tuorlo
Zucchero a Velo


Ricetta:

Prendete il lievito di birra e sbriciolatelo in una piccola ciotola, stemperandolo con il latte e create un piccolo panetto con due cucchiai di farina. La ricetta originale dice di lasciarlo lievitare per circa 30 minuti n un luogo caldo. Io preferisco tenerlo almeno un paio di ore, in modo che cresca e fornisca tutto il suo apporto alla pasta. Addirittura se volete potete prepararlo la sera prima e lasciarlo al calduccio nel forno spento.
Procedete prendendo il burro tagliato già a temperatura ambiente, quando prende quella consistenza detta "Pomata".
Se non avete un robot da cucina o planetaria per impastare, ponete la farina sulla spianatoia creando una fontana con un bel buco al centro in cui porre il burro tagliato, lo zucchero semolato, le uova e un pizzico di sale. Impastate bene, senza aggiungere altra farina. Una volta amalgamati gli ingredienti, prendete il panetto lievitato fatto in precedenza e ponetelo al centro dell'impasto. Lavorate almeno per dieci minuti affinchè tutto sia omogeneo. Probabilmente l'impasto risulterà un po' appiccicoso, non cadete nella tentazione  di infarinare le mani, altrimenti la composizione si altera e si altera di conseguenza la riuscita della torta brioche. Prendete una bella ciotola capiente cospargendola di un velo di farina, dove porre la pasta e lasciatela a lievitare per 6 ore, ben coperta da un telo, o canovaccio a contatto per non far creare la pellicina sulla pasta.

Dopo la lunga attesa l'impasto avrà raddoppiato il suo volume. Sgonfiatela nuovamente, non dovete lavorarla a lungo, anzi meno la maneggiate meglio è. Poi di nuovo nel forno spento per altre due ore, dove avrà nuovamente raddoppiato il volume.

Negli ultimi minuti di attesa, imburrate e infarinate uno stampo a bordi alti di circa 25 cm di diametro e adagiatevi la pasta. Lasciatela riposare per 10 minuti mentre riscaldate il forno a 200°. Sbattete il tuorlo d'uovo e spennellate la superficie del dolce e lasciatelo cuocere per circa 30 minuti.
Quando è fredda cospargetela di zucchero a velo.



I Consigli del Forno:
questa sorta di pan dolce si presta ad essere mangiato sia così, al naturale, o grazie al suo sapore non molto dolce ad essere farcito in diverse maniere. Io ho aggiunto la mia marmellata di Mele e Cannella, in questo periodo è la mia favorita. Ma secondo me che sia marmellata, marmellata e burro, nutella o quel che più vi piace questo dolce adatto più di colazione che alla fine pasto, vi regalerà quel sapore che solo casa sa donare.

12 commenti:

  1. Non solo pazienza anche amore, sono convinta che tutte le cose se le fai con amore e passione vengono meglio ancor più in cucina!!!
    Tu devi aver messo entrambi su questo meraviglioso pan brioche visto l'ottimo risultato!!!
    Mi dispiace per la separazione "artistica", ma hai fatto bene a continuare, ti seguo e ti faccio tanti in bocca al lupo per il riavvio....
    Baci

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  2. L'attesa vale bene una bellissima torta come questa.

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  3. Hai aperto un nuovo bloggino? E non dici niente? Mi sono subitissimo segnata e ho ammirato questa splendida ricetta soffice e lievitata. Sei davvero brava. Allora con l'occasione ti invito da me domani per una piccola festa dove si gioca tanto e si mangia pochissimo, anzi niente! Ti aspetto. Un abbraccio, PAt

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  4. Ciao Patty!
    Il Forno delle Streghe era nato come progetto in comune con la mia migliore amica, ma lei ha deciso che non poteva prendersene cura, e io ho deciso che quello era il nostro progetto, quindi non aveva senso proseguirlo da sola!

    Ma sono lietissima di averti qui, ammiro molto il tuo lavoro.
    Un invito impossibile da rifiutare!

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  5. Intanto grazie di essere passata e d'aver lasciato un graditissssssssssssssimo commento!!! Molto bello il tuo nuovo blog....dall'aspetto il dolce è sicuramento ciopposone!!!!
    Un abbraccione

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  6. E' sempre un piacere passare di qui...ispiri calma e serenità e ti assicuro che non è poco..
    E tutte dico tutte le tue ricette sono ottime, ben presentate , fonte di ispirazione per tutte noi!!
    Un abbraccio

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  7. Che aspetto delizioso ha questo Pan Brioche, mi piace molto, bravissima! Ciao

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  8. Ah, maledetta dieta...lo proverei SUBITO! Complimenti per il nuovo blog, un saluto anche a Laura :)

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  9. complimenti, davvero delizioso! un bacio :)

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  10. Quanta bontà in questo panbrioche! E' vero la cucina vuole movimenti lenti, sereni senza frenesia.

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  11. complimenti un blog graziosissimo mi sono aggiunta se ti va passa mi farebbe piacere

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  12. Io lo "azzannerei" MOLTO volentieri! Un abbraccio SILVIA

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Grazie per i vostri commenti, critiche e quanto vi sentite di lasciare al vostro passaggio, anche un semplice saluto.