Sfogliando tra le pagine del Forno

martedì 2 luglio 2013

Per l'arrivo di Ginevra un'orsotto sonnacchioso.


Quando arriva una principessa non si può non festeggiare.
E dopo la nascita della piccola Ginevra, dopo aver fatto riposare un po' la mamma e la bimba per qualche giorno nella tranquillità della loro casa e famiglia ho portato per loro un piccolo dono.
Si di certo la neonata principessa non ne avrà avuto nemmeno un pezzettino, ma  spero che almeno abbia consolato la mamma del lungo travaglio che ha accompagnato la nascita di questo piccolo grande miracolo.
Sono settimane intense, dure ma al contempo piene di soddisfazioni, dove i mesi di impegno mostrano anche i loro frutti, non solo la nascita della mia adorata nipotina di ben 4,5 kg e 54 cm di lunghezza, ma anche il riscontro da parte della mia Maestra dei miei risultati del master.
Un periodo positivo, tutto sommato nonostante quanto ci circonda.
Un sogno che prosegue con tante aspettative, emozioni e alla fine soddisfazioni che voglio condividere con voi non solo con le immagini della torta dell'Orsacchiotto sonnacchioso ma anche con una splendida creazione per una sposa che troverete sul Blog della mia insegnante Sara.


giovedì 6 giugno 2013

Torta decorata: Sulle tracce di Maria Antonietta



Mi sto rendendo conto che il blog sta divenendo un vero "Diario di Viaggio". Mi piace condividere con chi ha piacere di venirmi a trovare qui i piccoli passi che ogni settimana compio per migliorarmi.
Questa settimana il mio percorso in questo mondo della decorazione mi ha portata indietro nel tempo. Da tempo rifletto e sogno di realizzare una torta dedicata a Maria Antonietta. Personaggio affascinante, nonostante sia considerata una monarca crudele, colei che ha spinto con i suoi comportamenti eccessivi un intero popolo alla ribellione, seppur storicamente molti aneddoti sono stati trasformati in mito. Comunque non le si può negare  il gusto per ciò che è bello, anche se a volte opulento, eppure elegante e ricco.
La torta realizzata è come una prima bozza. Per lei penso a qualcosa su tre o quattro piani, ma non mi tuffo in un progetto di così grande senza avere prima fondamenta forti. Così ho sperimentato questo colore favoloso, un Verde che mi ricorda la sfumatura delle piume dei pavoni e l'oro per le decorazioni tramutate in meravigliosi stucchi accontentandomi di un solo piano. L'interno era altrettanto goloso, la consueta base del Cake Studio di Sara Giustizieri, ma con una farcia particolare, un frosting al formaggio ritoccato con crema alle nocciole fondente. Fantastica, molto golosa.
In più, per non farmi mancare nulla, anche un po' di modelling con la pasta di zucchero per realizzare soggetti in 3d, come il Teddy Bear che vi mostro nella foto qui sotto.
La settimana purtroppo è finita con una brutta influenza, che si è prolungata in questi giorni, anche ora mentre scrivo combatto con tosse e febbre, eppure non vedo l'ora di tornare in laboratorio dai nuovi progetti che mi aspettano!









giovedì 23 maggio 2013

Torta Tartufata, la favola continua.


Il mio tempo ormai è molto limitato. Eppure di quando in quando mi fa piacere tornare qui per raccontare quanto mi accade, dei dolci che preparo con una passione che non scema, ma che anzi cresce di giorno in giorno.
Così l'Apprendista Strega dello Zucchero ha fatto i suoi piccoli passi in questo mondo vasto. E dopo due mesi di Master ecco qui un risultato completo a tutto tondo, che poi corona queste due settimane nel nuovo laboratorio.
Una torta  che ho visto nascere sotto le mie mani, sotto la guida costante e vigile della mia Maestra, Sara, dalla rifilatura della base, la sua farcitura, la copertura di pasta di zucchero e le decorazioni. Ogni passo, anche il posizionamento delle perline sono il frutto di ogni lezione, di ogni insegnamento che in questi due mesi mi sono stati donati. Per questo consiglio a tutti coloro che vogliono fare di questa passione un mestiere di cercare dei professionisti come maestri, non vi affidate a corsi casalinghi in cui spendete solo i vostri soldi.  Anche per chi invece vuole solo divertirsi, fatelo sempre con corsi realizzati da veri pasticceri. Il risultato si vede eccome.
Poi voglio condividere con voi anche il locale dove ora si trova il Cake Studio, il rinnovato "Il Pozzo" che molti a Roma conoscono come "Er Pozzo der gelato", ora tornato in una nuova veste, raffinata e dove si possono trovare non solo le torte di Sara Giustizieri e i suoi dolci internazionali, ma anche ottima gastronomia, pasticceria classica e pizza gustosissima!
Vi lascio un po' di foto da gustare!



Il Pozzo. Via Isacco Newton 84, Roma


Le magnifiche Torte di Sara Giustizieri

Io!

martedì 26 marzo 2013

La favola della Gnomica Isabella e di come i sogni possono realizzare...con un poco di Zucchero!

C'era una volta,
e c'è ancora la Gnomica Isabeau, piccola disegnatrice con l'aspirazione di creare torte belle.
Un giorno, mentre vagava per il paese di Monteverde con l'amato Mimmi, l'eterno ventiseienne dall'ugola d'Oro si incontrò con Chiaretta Tutto Fare e suo marito Filli, l'Orsacchiotto degli abbracci.
Furono attratti da una vetrina, quella del Cake Studio, dove meravigliose figure di zucchero occhieggiavano verso la strada, e sulla vetrina stessa spiccava un cartello con l'immagine di un orsetto psicopatico su una torta bellissima e la promessa di poterlo realizzare grazie all'aiuto della Strega dello Zucchero. Chiaretta che conosceva il sogno di Isabeau la spinse oltre la porta e li, nel fantastico mondo del Cake Studio conobbero l'assistente della Strega, la bellissima elfa Paola dall'accento esotico.
Grazie all'Elfa Paola, Isabeau trovò Il Pozzo alla fine della strada di mattoni Rosa e Neri, e fu li che incontrò per la prima volta la Strega dello Zucchero, Sara, gnomica pure più di Isabeau, che insieme ad altre fanciulle imparò a dar vita allo Zucchero creando l'Orsetto Psicopatico.
Ma questa favola non finisce qui. Più volte la Gnomica Isabeau ormai sotto l'incanto della Strega tornò, fino alla fatidica domanda che pose alla Strega Sara:" Come posso diventare anche io una Strega dello Zucchero?". La Strega sorrise e un luccichio si accese nei suoi gelidi occhi azzurri. " Se davvero vuoi divenire una Strega dello Zucchero mi donerai un anno della tua vita e io ti insegnerò ogni mio segreto." La Gnomica Isabeau la guardò e poi chiese:" Va bene, dove devo firmare?".
E così inizio l'avventura di Isabeau, sempre gnomica ma che cambiò nome in "Aspirante Strega dello Zucchero".

Scusatemi. Ma non ho resistito a raccontarvi il tutto come una favola, perchè è ciò che rappresenta per me quanto mi è accaduto. Chi mi segue sa che da un po' annunciavo una grande novità, ed è infine giunto il momento, anche un po' per scaramanzia me lo son tenuto stretto tale segreto, perchè di fatto tutto questo sta cambiando la mia vita.
A parte i soprannomi dei protagonisti di questa Favola, il resto più o meno è come si è svolto seppur nell'arco di qualche mese tutta la vicenda, che mi ha portato da un corso scoperto per caso nella vetrina del Cake Studio, qui a Roma nel quartiere di Monteverde, alla conoscenza con la bravissima decoratrice Sara Giustizieri e di Paola, il cui frutto, il famoso Orsetto Psicopatico lo trovate qui, alla richiesta di come far diventare questa mia passione un lavoro vero e proprio.
Non potevo sapere che era in programma un Master presso la loro struttura per istruire una nuova decoratrice. E un po' come accade nelle favole mi è stata donata questa enorme possibilità.
Domani sarà una settimana, e davanti a me ho un anno e la possibilità di imparare con un'artista che stimo molto e di cui vi consiglio il Blog per poter sognare un po'.
 E mi fa piacere condividere con voi la prima rosa e la prima torta, di strada ce ne è ancora da fare, ma ammetto una certa soddisfazione che mi spinge a voler migliorare sempre!




La prima Rosa!


La Prima Torta con una bella Magnolia dipinta.


Credo che sia alla fine di questo post importante ringraziare alcuni protagonisti di questa storia:
Chiara per avermi spinto nel negozio nel Luglio scorso, altrimenti nulla di questo sarebbe mai accaduto.
Mimmi per l'appoggio che non viene mai meno e per credere in me anche quando io stessa non ci credo.
A Paola per il sostegno, le rassicurazioni, il sorriso e soprattutto i miei bellissimi bicchieri con i mici!
A Sara per questa grande, enorme opportunità, per aver visto qualcosa di speciale in ciò che faccio e per la grande fiducia nel condividere con me la sua meravigliosa arte.
E anche se non è comparso nella Favola, un grande grazie alla gestione del Pozzo degli Eventi, nello specifico nella persona di Stefano.

martedì 12 marzo 2013

Pink Think...Per lenire il grigio di un tempo ballerino

Settimana intensa quella che mi sono lasciata alle spalle. L'ultimo colloquio per quella famosa novità di cui vi parlavo ma di cui vi parlerò nel prossimo Post, e poi ad aiutare la mia cara amica Daniela nel suo chiosco di Fiori nei giorni della Festa della Donna, festa che molti han dimenticato il vero significato, tanto che i cinici si permettono di sentenziare senza ricordare nemmeno loro del perchè quella data  è importante, del perchè c'è tale ricorrenza. Vero le donne vanno festeggiate ogni giorno, ma le Donne di quel giorno vanno ricordate e mai dimenticate.
Ora dopo questo piccolo sfogo, che so che i scuserete, pensiamo a rendere migliori i giorni prossimi. Ma si, lo so, ci sarà freddo, vento e pioggia, ma bisogna per forza intristirsi? Coloriamo allora il tutto di rosa. Vero preferisco il viola, ma sinceramente il Pink Think fa bene all'anima, lenisce la tristezza, ci fa sorridere e dimenticare un po' il brutto tempo che incombe.
E quale rimedio migliore se non una ricetta facilissima alla portata di tutti anche i più negati in cucina, o per le mamme che vanno di fretta e non hanno tempo di dedicare magari troppo tempo al forno, ma invece di propinare ai bimbi qualcosa di artificioso vi offro questa ricetta facile, veloce e buona, la sfogliata di mele. Lo so perchè l'ho provata sui due bimbi in casa, mio padre e Mimmi che per l'occasione vi offre la sua Pink Lemonade, ottima soprattutto per le bimbe molto girly.

Ecco a voi la ricetta e buonissima settimana in barba al tempo.


Ingredienti:

3 Mele
Un rotolo di pasta sfoglia
100 g di Marmellata di Ciliegie
1 Limone

Pink Lemonade:

4 Limoni
1 Arancio
5 Cucchiai di Zucchero
1 Litro di Acqua




Pulite, sbucciate e tagliate a fettine sottili le mele lasciandole marinare nel succo del limone, così non diventano nere.
Srotolate il vostro rotolo di pasta sfoglia e create dei bordini, poi spalmate la marmellata e poi dopo aver ben scolato le fettine di mele disponetele in ordine sulla sfoglia. Infornate per circa 20 minuti a 190° (Valori che cambiano da forno a forno, il mio è di quelli molto lunghi, probabilmente dovrete controllare la sfoglia per sicurezza)
Una volta cotta lasciatela raffreddare prima di servirla con la Pink Lemonade che vado ad illustrarvi:
Spremeta 4 limoni ed un arancio, filtrate il succo e poi aggiungete lo zucchero e l'acqua.

I Consigli del Forno
E' ottima come merenda, inoltre la marmellata potete cambiarla e usare quella che vi piace di più, o addirittura cambiare le mele in pere, ottima lo stesso!

martedì 26 febbraio 2013

Con un poco di zucchero....Oppure un Ciambellone alla Ricotta, la pillola elettorale va giù





Avevo promesso.
Avevo giurato anzi che non ne avrei parlato, che avrei conservato intatto questo angolino tutto mio lontano da certi commenti. Ma come si fa? In ogni dove da Facebook, al telegiornale, ai giornali al bar rimbalzano come palle impazzite i vari commenti sulle nuove elezioni.
Non sono mai stata un'amante di questi argomenti. Mi preoccupa il futuro del mio paese e dei miei cari e cerco sempre di votare con coscenza.  Ma gli altri?
Come sempre poi critiche aspre verso chi ha votato il centro destra, e allora chi ha votato? Chi non desidera un vero cambiamento? Chi ha più paura del nuovo che del vecchio purtroppo collaudato sulla nostra pelle da anni?
Non lo so.
Non riesco a vedere la verità.
Devo proprio pensare che siamo noi vittime e carnefici di noi stessi, e allora se proprio vogliamo che vada così almeno non lamentiamoci. Oppure cambiamo davvero questo paese. Quando ricorderemo che il potere è in mano nostra?

Ammeto la mia amarezza. Ammetto la mia impotenza.
E forse non basta un semplice ciambellone per buttare giù questa nuova amara pillola.
Non voglio però ne angosciarvi ne tediarvi. Uno sfogo come un altro. Un piccolo grido in una folla che grida più forte.
Spero di farvi piacere con questa semplice ricetta che è la preferita di un bimbo che sembra non voler mangiare altro da quando l'ha assaggiata, ottima  perchè senza burro ne olio.
Un abbraccio a voi che passate sempre.


Ingredienti per uno stampo da ciambella da 20:

2 Uova
200 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto alla vaniglia
200 g di farina
200 g di ricotta
mezza bustina di lievito.


Ricetta:
 Imburrate e infarinate lo stampo pèer il ciambellone, poi accendete il forno a 180°.
Montate le uova con lo zucchero e quando avranno preso un bel colore chiaro unite la vaniglia e  la farina setacciata con il lievito. Mescolate bene e poi unite in ultimo la ricotta.Versate il composto nella ciambella e infornate per circa 30/35 minuti. Come sempre effettuate la prova dello stuzzicadente per assicurarvi dell'avvenuta cottura. Sfornate e fate freddare su una gratella.
Una volta freddo potete spolverizzarlo di zucchero a velo.
Ottimo per la colazione, per accompagnare il caffè a fine pasto.











I Consigli del Forno:

Questa ricetta è una base su cui potete sbizzarrirvi all'infinito, presentando ogni volta un dolce che appare diverso. Potete unire all'impasto gocce di cioccolato, oppure frutta candita, o meglio lasciate cadere una volta  nello stampo sopra l'impasto tanti pinoli.
Una volta freddo invece potete decorarlo sia con una copertura di cioccolato fondente o una piacevole glassa al limone!

mercoledì 13 febbraio 2013

CupCakes Speziati e Grappa alla Liquirizia



Chi mi conosce lo sa, e credo di averlo anche detto sul blog. Non amo il lato commerciale di San Valentino, per questo non amo poi festeggiarlo. Da quando però nella mia vita, per fortuna c'è Mimmi anche questa festa di solito da me snobbata ha preso un significato diverso. Rendere felice la persona che ogni giorno combatte al tuo fianco semplicemente venendo meno a questa convinzione mi sembra davvero nulla.
Non vorrei essere sdolcinata, ma temo lo sarò inevitabilmente.
Sono stati due anni difficili. Mi sono scrollata di dosso più di cinquanta chili, ho cambiato la mia vita passo dopo passo. Sono sulla soglia di una grande avventura lavorativa, e nonostante sia vero che la spinta deve essere interiore, deve necessariamente attingere dentro di noi, io ho solo una persona, oltre me a cui devo dire grazie.
Mimmi ovviamente. Già che tollera che lo chiamo così. Eppure in questi due anni di rinnovo, di crescita e di profondo cambiamento non solo mi ha sostenuto, combattuto se osavo buttarmi giù, ma ha tralasciato i suoi progetti per i miei.
Non mi voglio dilungare oltre, non amo i proclami, ma stavolta concedetemelo perchè meritato.
E tutto questo si riassume poi nella ricetta di oggi.
Volevo realizzare come l'anno scorso un cupcake particolare, che in parte rappresentasse Noi. E credo di esserci riuscita unendo al Cioccolato, non sarebbe mio altrimenti a Zenzero e Cannella. Quindi niente di solcinato, ma anzi con un gusto corposo e speziato, a cui ho aggiunto una vellutatissima ganache di fondente aromatizzata alla Grappa alla liquirizia.
Le decorazioni in pasta di zucchero danno quella nota zuccherosa che suvvia anche nei rapporti come il nostro poco propenso al melenso ci sta, è come il Mimmi dopo una sfuriata, il bacio dopo la presa in giro.

E quindi Buon San Valentino a chi ha voglia di festeggiarlo!


Ingredienti per 12 Cupcakes:

3 uova grandi
200 ml di olio di oliva
150 g di cioccolato fondente (al 70% per me)
150 g di farina
8 g di lievito
1 cucchiaio di zenzero
1 cucchiaio di cannella
200 g di zucchero di canna chiaro


Ganache:

200 ml di Panna fresca
200 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di grappa alla liquirizia ( anche due se vi piace il sapore liquoroso)



Scaldate il forno a 180° .
Sciogliere a bagnomaria o al micronde il cioccolato fondente.Lasciatelo raffreddare
Setacciare la farina con il lievito e le spezie.
Montare le uova con lo zucchero, fino a che il composto non diventa chiaro. Aggiungere a filo l'olio.
Con un cucchiaio aggiungere poco alla volta la farina speziata, unite poi il cioccolato fondente fino a creare un bel impasto cremoso.
Dividete l'impasto nei pirottini che avete scelto per l'occasione, poi infornate per circa 20 minuti.
Effettuate la prova dello stuzzicadente e se esce bello pulito sfornate le vostre cupcakes e lasciatele freddare su yba bella gratella.

Nel frattempo scaldate la panna aggiungendo la grappa a vostro gusto.
Una volta arrivata quasi ad ebollizione versatela sulla cioccolata precedentemente spezzettata.
Mescolate bene fino a farla diventare lucida, poi lasciatela freddare prima di montarla con le fruste elettriche. Una volta raggiunta una consistenza che vi permette di fare dei picchi  sollevando le fruste potete riempire la sac a poche con la punta che preferite e decorare il vostro dolce.
Io ho formato la rosa usando il beccuccio a stella. Posizionate il beccuccio della Sac a poche al centro del dolcetto e poi ruotate verso l'esterno formando la rosa.
Le decorazioni con la pasta di zucchero sono molto semplici da ottenere con stampini e tappetini a rilievo. Sbizzarritevi, come vedete basta davevro poco per presentare un dolce grazioso.